Circ. CNI n. 509/XIX Sess/2020

Emergenza Covid 19 – Incontri - Iniziative

Carissimi Presidenti,

facciamo seguito alla comunicazione, informale, nella quale il CNI dava l’avvio ad una serie di videoconferenze con tutti voi per affrontare, insieme, l’emergenza dovuta al Covid-19 e mantenere un costante contatto e confronto per elaborare insieme le iniziative più opportune che consentano ai nostri Iscritti di superare questa fase di emergenza che, purtroppo, rischia di protrarsi per diverse settimane.

Dalla precedente comunicazione, dell’11 marzo scorso, sembra sia passato un secolo… eppure sono trascorsi solo pochi giorni.

Sono cambiate quasi tutte le regole consuete delle nostra vita e della nostra professione, con impatti forti sui nostri comportamenti e sui rapporti tra noi ed i nostri iscritti.

Nel frattempo, ci stiamo sempre più rendendo conto dei problemi che questa emergenza comporterà sul nostro futuro, dei nostri figli e nipoti, dei nostri padri e nonni, dei nostri amici e colleghi.

Stiamo giocando una partita fondamentale, forse la più importante della nostra vita; è per questo che il nostro Consiglio Nazionale, insieme alla Rete, si sta concentrando sui provvedimenti che possano limitare l’impatto negativo sull’economia, pensando sin d’ora alla ripresa e, quindi, a cosa occorrerà fare per affrontare le criticità ataviche ed irrisolte del nostro Paese, in particolare la scarsa efficienza della burocrazia e le difficoltà poste dalla nostra normativa, sempre più complessa e ipertrofica.

Questa tragica emergenza ci costringerà a cambiare, a porci delle domande, a ripartire da zero su tanti aspetti. Potrebbe essere - con la consapevolezza del dramma che stiamo vivendo - un’opportunità per migliorare (ricordate lo slogan che abbiamo più volte usato a proposito della nostra riforma, in particolare della formazione obbligatoria?) l’efficienza del nostro Paese, aumentando i tecnici nella P.A. e sfoltendo e semplificando il nostro apparato normativo. Da questa drammatica situazione dobbiamo uscire facendo un grande passo in avanti.

Dobbiamo puntare ad interventi più coraggiosi, che abbiamo in più occasioni proposto senza fortuna, e che ora torneremo a riproporre. Non nella logica di voler sottolineare il nostro “ve lo avevamo detto”, ma di aiutare questo Paese a rinascere, a crescere.

Nel frattempo vi abbiamo inviato circolari e note con le indicazioni del CNI utili ad affrontare la crisi.

Altre sono in corso di preparazione e ve le trasmetteremo a breve. Siamo in attesa di conoscere i provvedimenti del Governo, augurandoci che, come abbiamo richiesto, intervengano anche sul mondo dei professionisti.

Giovedì e venerdì scorsi si sono tenuti i primi due incontri - per via digitale - con i Presidenti come anticipato.

Molti ci hanno scritto di non aver potuto prenotarsi per cui, come già promesso, faremo altre riunioni a partire da martedì sino a giovedì, sempre alla stessa ora. 

Da oggi sarà data la possibilità di iscriversi. Ovviamente, ne faremo altre se ci saranno ulteriori prenotazioni non esaudite.

Le riunioni, in entrambi i casi, sono durate un paio d’ore e sono terminate quindi intorno alle 20:00.

Abbiamo espresso la nostra profonda solidarietà ai colleghi, in particolare degli Ordini settentrionali, che hanno evidenziato le grandi difficoltà di vita e professionali personali e dei loro iscritti, ed anche le preoccupazioni per il futuro, espresse sempre con grande ed ammirevole forza d’animo, coraggio e compostezza.

Nel merito della discussione, sono state apprezzate le comunicazioni fatte dal CNI e l’iniziativa degli incontri.

Sono state evidenziate problematiche sulle quali il CNI ed anche la Rete interverranno, per quanto di specifica competenza, con ulteriori indicazioni e/o provvedimenti:

 

- richiedere proroghe di scadenza di termini che riguardano i professionisti tecnici (alcune di queste richieste sono già contenute nella nota al Presidente Conte) su questioni urbanistiche, edilizie, impiantistiche ed energetiche; altre sono in corso: scadenza termini antincendio ... etc.

 

- richiedere interventi a tutela e sostegno dei professionisti sui temi fiscali (anche qui sono state fatte richieste al Presidente Conte; siamo in attesa del nuovo DPCM);

 

- semplificazione norme per opere pubbliche: è stata espressa la necessità di approvazione di un pacchetto di provvedimenti con proposte significative; molte di queste sono contenute nella nota al Pres. Conte; sono state richieste anche le approvazioni di norme in avanzato stato, che potrebbero dare occasioni di lavoro come le linee guida per la verifica delle infrastrutture e il nuovo testo unico delle costruzioni (entrambe sostanzialmente pronte);

 

- ampliamento cassa integrazione agli studi ed alle società professionali e l’indennità per ridotto guadagno: le abbiamo già chiesto (per l’indennità evidenziando la necessità di aumentarla) e dovrebbero essere compresi in un prossimo provvedimento;

 

- richiedere agevolazioni/proroghe  su temi previdenziali (abbiamo inviato una richiesta ad Inarcassa specificando i provvedimenti da assumere;  per le proroghe di versamenti sono stati  in parte accolti, ma in misura insufficiente; su altri aspetti (certificato di regolarità contributiva) occorrerebbe ampliarne l’applicazione; sulle altre agevolazioni vi sono disponibilità  generiche per cui non siamo in grado di verificarne il reale impatto; abbiamo trovato però veramente “incongruo" il riconoscimento dei sussidi per morte o ricoveri di contagiati;

- aggiornamento professionale su antincendio e coordinamento sicurezza cantieri mobili, spostamento termini, modalità FAD (oggi è partita una nota della Rete);

 

- validità dei consigli in videoconferenza (a breve avrete indicazioni in materia; l’idea del CNI è che possano essere resi validi legalmente); questo risolve anche le problematiche per attività come opinamento parcelle, iscrizioni etc.;

 

- proroga termini per verifica CFP (abbiamo chiarito che non potranno esservi provvedimenti sin quando non sarà passata l’emergenza e consentito a tutti di potersi adeguare);

 

- potenziamento utilizzo FAD (abbiamo già scritto in proposito; stiamo studiando le modalità per incrementarne l’uso ed per apportare modifiche alla regolamentazione);

 

- congresso nazionale (difficoltà per l’iscrizione al Congresso nazionale - stiamo ragionando su questo e vi faremo sapere );

- operatività degli studi professionali - su questo stiamo studiando un’informativa, augurandoci che le norme si stabilizzino;

- scadenze bandi di gara per servizi di ingegneria - su questo vi sono state opinioni non tutte convergenti su un rinvio delle scadenze; bloccarli significherebbe ritardare la ripresa; possiamo pensare a chiedere misure di semplificazione (evitare i sopralluoghi preliminari, consentire la costituzione di raggruppamenti in modo informale etc.);

- C3I - i colleghi dell’ingegneria dell’informazione hanno dato la piena disponibilità a supportare gli Ordini ed il CNI per tutte le attività legate all’emergenza; sarà opportuna la presenza dei colleghi del comitato nelle prossime riunioni;

- sospensione dei cantieri della P.A. - è emersa l’opinione di verificare (come da documento della Rete) la necessità di una verifica delle condizioni per continuare i lavori, purché in sicurezza a rispetto alle attuali norme igienico-sanitarie previste dai DPCM da applicarsi anche ai trasporti del personale; occorre in questo tener presente anche la sicurezza del D.L. e degli altri tecnici impegnati; 

- lavoro agile (smart working o da remoto) - l’opinione è di utilizzarlo ove possibile;

- sostegno ai liberi professionisti per gli affitti degli studi; faremo una richiesta esplicita in tal senso;

- ricostruzione post sisma centro Italia - proroga scadenze-semplificazione procedure (difficoltà per avere parcelle vidimate etc.);  su questo partirà una nota della Rete in analogia ad una richiesta analoga del tavolo Tecnico Sisma; è previsto un incontro (in videoconferenza) tra il sottoscritto quale Coordinatore della Rete ed il commissario alla ricostruzione on. Legnini per trattare anche altre questioni (funzionamento e coordinamento degli uffici ricostruzione, accelerazione approvazione progetti, etc.).

 

E’ una sintesi sicuramente non esaustiva di tutti i temi discussi negli incontri svoltisi e ci scuserete se qualche cosa è sfuggito.

Circ.CNI 509/XIX Sess/2020