Dal CNI giudizio positivo sulla rinuncia delle casse ad Atlantis 2

 Il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri esprime il proprio consenso rispetto alla decisione di Adepp e di Inarcassa di non investire nel fondo.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri interviene in merito alla decisione di Adepp, l’Associazione che rappresenta 19 Casse professionali, di rinunciare ad investire in Atlante 2.

“Condividiamo la decisione presa da Adepp – afferma Armando Zambrano, Presidente del CNI – al pari di quella di Inarcassa, che gestisce la previdenza di ingegneri e architetti e che ha ufficialmente deliberato di non partecipare a questo nuovo fondo di investimento. Per ragioni di prudenza e opportunità, infatti, riteniamo che le casse previdenziali dei professionisti debbano evitare investimenti a rischio, anche se questi vengono proposti dal Governo”.

“L’obiettivo delle casse – aggiunge Zambrano – deve essere quello di garantire il futuro dei propri assistiti, non quello di salvare le banche. Oltre tutto, è paradossale che il Governo, per risolvere il problema delle sofferenze di certi istituti di credito, abbia pensato di rivolgersi ai professionisti, tra le categorie più trascurate e colpite dalle scelte politiche degli ultimi anni”.

Roma 4 agosto 2016

Comunicato stampa