Il CNI protagonista al XXX Salone del Restauro
Il Consiglio Nazionale, tra le altre cose, ha promosso ed organizzato due interessanti convegni da cui è emersa l’importanza del ruolo svolto dagli ingegneri
Si è conclusa oggi la XXX edizione del Salone del Restauro - Salone internazionale dei beni culturali ed ambientali. Significativa la partecipazione e la presenza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che, non solo ha accolto presso il proprio Stand i numerosi visitatori al fine di illustrare la propria attività e i servizi attivati anche con la Fondazione CNI, ma si è reso promotore ed organizzatore di due interessanti convegni: “Beni monumentali vincolati: il ruolo dell’ingegnere” e “Il restauro tra competenza, incompetenza e specialismi”. I due eventi hanno visto la partecipazione di numerosi relatori di eccellenza, tra cui Cristina Collettini (Soprintendente de L’Aquila-Teramo), Antonio Borri (già Professore dell’Università di Perugia), Ramona Quattrini (Professoressa DICEA UNIVPM), Cesare Feiffer (Professore dell’Università RomaTre), Lorenzo Jurina (Professore del Politecnico Milano) e Riccardo Dalla Negra (Professore dell’Università di Ferrara).
“Un sentito ringraziamento a tutti i componenti del gruppo di lavoro del CNI “Beni paesaggistici e monumentali - rapporti con le Soprintendenze” – ha dichiarato Alberto Romagnoli Consigliere Nazionale con delega ambiente e territorio e coordinatore dello stesso GdL - in particolare modo Camilla Tassi, Fabiana Dragotta, Eva Gatto, Alessandro Grazzini, Dino Iovannitti, Sergio Falchetti, per l’apporto dato all’organizzazione degli eventi e la presenza allo Stand. Un sentito ringraziamento va anche al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ferrara, Alessio Colombi, per tutto il supporto organizzativo fornito. Nel corso del dibattito sono emersi diversi spunti e riflessioni interessanti. Occorre garantire nel recupero una elevata qualità delle prestazioni, con il ricorso alla multidisciplinarietà e la necessità di attivare un percorso di formazione alta specializzazione”.
Roma 17 maggio 2025