Attraverso i porti italiani transita attualmente più del 50% delle importazioni ed esportazioni italiane in volume. Oltre 480 milioni di tonnellate di rinfuse secche e liquide e quasi 12 milioni di TEU container sono state movimentate sulle banchine portuali nel 2024. Al tempo stesso si sono imbarcati 73 milioni di passeggeri. Garantire l’efficienza significa in sostanza garantire la competitività di una parte rilevante delle filiere produttive del nostro Paese. Il corretto funzionamento dei porti passa inevitabilmente anche per la sicurezza di chi vi lavora e di chi vi transita.

Gli incidenti sul lavoro in ambito portuale hanno subito negli ultimi anni una leggera flessione, il che tuttavia non deve indurre ad abbassare la guardia. Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, i porti restano tra gli ambiti produttivi a maggiore tasso di rischio, sebbene molto sia stato fatto sia a livello di studio delle dinamiche incidentali specifiche, che di accordi tra i principali attori del settore per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori. Occorre, però, fare ancora molto in termini di prevenzione e formazione.

Per questi motivi i porti rappresentano, oggi, un ambito di studio e di sperimentazione di buone pratiche a tutela di chi vi opera, anche tenendo conto dei molti cambiamenti in atto che stanno riconfigurando gli spazi portuali e le tecnologie in uso per la gestione dei servizi e, soprattutto, per la movimentazione delle merci.

Con la consapevolezza che maggiori livelli di sicurezza contribuiscono a elevare la competitività di ogni comparto produttivo, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno promuovono e organizzano l’evento, il primo di tre appuntamenti tematici, attraverso cui si articolerà la “Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza 2025”.

Programma dei lavori

Link iscrizione per partecipazione a distanza:
https://www.formazionecni.it/eventi/25c26225/ 
costo € 12.00

Link iscrizione per partecipazione in presenza:
https://forms.cloud.microsoft/e/Wmsx34EsPy 

Crediti Formativi e ore di aggiornamento
CFP

• 3+2 CFP (3 la mattina e 2 il pomeriggio) per l’aggiornamento delle competenze professionali degli Ingegneri (evento organizzato ai sensi dell’art.4.8 del TU Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale del CNI, senza limiti di accumulo di cfp);

Ore aggiornamento (solo per i partecipanti in presenza, mattina e pomeriggio)

• 3+2 ore di aggiornamento per CSP CSE, ai sensi dell’allegato XIV del d.lgs. n. 81/2008, e per RSPP e ASPP, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni n. 128/CSR del 7 luglio 2016.