Abilitazione, Normazione, Certificazione delle competenze: un ruolo di garanzia per professionisti, aziende, collettività

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Martedì 9 Marzo 2021

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In un mondo globalizzato, sempre più innervato dalle tecnologie dell’informazione e in continuo cambiamento è sufficiente, oggi, l’abilitazione professionale a garantire la collettività sugli atti professionali  degli ingegneri?  Di tutti gli ingegneri?
Quali altri strumenti si stanno affermando?
Nel processo di sussidiarietà in atto si fa sempre più ricorso alla co-regolamentazione, laddove il legislatore affida alla normazione tecnica (volontaria) il compito di individuare elementi e requisiti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di legge. Attraverso i valori caratteristici della normazione (consensualità, democraticità, trasparenza e volontarietà) è possibile colmare le “carenze” del sistema in aree prive di riferimenti ufficiali, attraverso indicazioni certe e condivise, allo scopo di semplificare il quadro di riferimento regolamentare con opportune integrazioni applicative. Queste integrazioni, nel fornire metodi e strumenti adeguati per supportare l’innovazione e la sana competitività, hanno consentito un aumento del PIL fino all’1% nei Paesi in cui questa cultura si è già consolidata (vedi Germania, Francia, Gran Bretagna). In questi paesi anche la professione di ingegnere, per essere esercitata, non fa riferimento ad albi ma a sistemi di certificazione delle competenze in grado di garantire le aziende e, più in generale, la collettività sulla capacità “comprovata” di chi la esibisce.
In Italia si sta imponendo un modello “ibrido” in cui convivono albi, normazione e certificazione delle competenze: un modello che, spesso, genera confusione sul mercato economico e nella pubblica amministrazione, invece di semplificare. Capita, così, che professionisti “certificati” operino in alcuni settori a scapito di “colleghi” con un percorso di studi più congruo ma non in linea con le parole d’ordine del momento.
Proviamo a chiarire il quadro e a proporre qualche soluzione.

Locandina

L’evento è stato organizzato ai sensi dell’art 4.8 del TU Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza dell’aggiornamento professionale del CNI, senza limiti di accumulo di cfp.  Agli ingegneri regolarmente iscritti all’Albo professionale che parteciperanno all’intera durata dell’evento verranno riconosciuti 3 cfp.

La quota di partecipazione al webinar è di € 5,00.


Si allega la documentazione illustrata nel corso del Webinar

Il sistema di garanzia: Ordini professionali, riserve di legge e loro evoluzioni
Stefano Calzolari - Consigliere Nazionale CNI

La Normazione UNI quale soft law per una certificazione accreditata
Ruggero Lensi - Direttore Generale UNI

Attività professionali non regolamentate: EQF, Legge 04/2013 e il modello UNI
Marco Cibien - UNI, segretario Cabina di Regia “Professioni”

ENGINET l’alleanza per la certificazione degli Ingegneri in Europa
Gaetano Attilio Nastasi - Presidente Certing - Responsabile ENGINET

La certificazione delle competenze degli Ingegneri: gli schemi proprietari Ingegnere Esperto e Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana
Alberto Castori - Direttore Agenzia Certing