Circ. CNI n. 511/XIX Sess./2020

Informativa nota al Commissario Straordinario per la ricostruzione

Cari Presidenti,

lo scorso 16 marzo è stata inviata una nota al Commissario Straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini. Nel testo della lettera è stato sottolineato che, oltre alla situazione dell’Italia intera che si è trovata ad affrontare la difficile emergenza epidemiologica da COVID – 19 con l’estensione della zona rossa all’intero territorio nazionale, è doveroso riflettere sulle difficoltà, ulteriori, che si avvertono nelle zone terremotate.

Nell’ambito del D.L. 9 del 2/3/2020 è presente una disposizione (art. 10 comma 4) che prevede, solo per i soggetti che sono residenti, hanno sede operativa o esercitano la propria attività nei comuni inseriti nella zona soggetta a limitazioni, che il decorso dei termini perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti prescrizioni e decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione, nonché dei termini per gli adempimenti contrattuali, fosse sospeso dal 22 febbraio 2020 fino al 31 marzo 2020 e riprendesse a decorrere dalla fine del periodo di sospensione.

Con il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 avente ad oggetto “ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” si richiamano gli effetti del summenzionato decreto legge ampliando la cosiddetta “zona rossa” all’intero territorio nazionale.

Risulta che gli Uffici Speciali e molte amministrazioni locali abbiano inteso sospendere le attività di front-office, mentre contrariamente alle disposizioni di cui ai decreti summenzionati le attività di terzi (imprese e professionisti) come prese visioni di gare, sopralluoghi obbligatori siano in corso su tutte le aree.

Purtroppo le attività legate alla ricostruzione richiedono l’accesso agli atti e l’interlocuzione con i tecnici delle amministrazioni avendo a portata di mano gli elaborati e le casistiche da discutere.

Si evidenzia inoltre che le imprese impegnate nella ricostruzione lamentano problemi di reperibilità dei materiali da impiegare nonché problematiche a raggiungere tutti i cantieri con gli operai previsti.

Il testo della lettera, si conclude con la richiesta che la Struttura Commissariale emani urgentemente un apposito atto in cui chiarisca che tutti i perentori, regolatori e contrattuali (determinati da ordinanze, scadenze bandi ecc.) previsti vengano sospesi dal 10 marzo e torneranno a decorrere con successivi provvedimenti.

Per Vostra opportuna conoscenza, si allega alla presente la nota inviata dalla Rete delle Professioni Tecniche al Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma, Avv. Giovanni Legnini.

Circ.CNI 511/XIX Sess./2020

Allegato: 
Nota Rete Professioni Tecniche - Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma