Circ. CNI n. 512/XIX Sess./2020

Informativa n.1 – emergenza COVID-19

Carissimi Presidenti,

facciamo seguito alle precedenti comunicazioni per dare un’informativa urgente sia sulle nostre attività che sui recenti provvedimenti governativi:

  • Decreto n.18 del 17/3/2020– Cura Italia –

Con nota del 11/3/2020 il CNI ha chiesto l’adozione di misure eccezionali a sostegno dei professionisti, ribadite nella nota della RPT in data 13/03/2020, che vi abbiamo già trasmesso.

Ieri il CUP e la RPT hanno trasmesso una ulteriore nota al Governo per chiedere immediati provvedimenti al Governo a sostegno in particolare dei liberi professionisti (allegato 1), avendo avuto informazioni che nel provvedimento in corso di approvazione non erano state comprese molte delle richieste che avevamo svolto.

In realtà, la lettura del documento (allegato 2) ha confermato le nostre preoccupazioni, per cui abbiamo deciso di inviare una nuova nota a firma CUP – RPT che ribadisca le nostre richieste, chiedendo un incontro urgente (sempre in videoconferenza), con i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, in particolare per quanto riguarda l’applicazione dell’art.44, il quale istituisce il fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus.

Esso prevede che per i lavoratori dipendenti ed autonomi, ivi compresi i professionisti ordinistici, che hanno cessato, ridotto o sospeso l’attivita? in conseguenza dell’emergenza epidemiologica in atto, è possibile accedere ad un apposito “Fondo per il reddito di ultima istanza”, la cui finalita? sara? quella di garantire, a tali soggetti, il riconoscimento di un’indennita?, per l’anno 2020.

La spesa prevista è di 300MLN euro.

Inviamo, inoltre, un prospetto di confronto (allegato n.5) tra le nostre richieste e quanto contenuto nel decreto.

Sono state approvate, in realtà, solo alcune agevolazioni di carattere generale e non specifiche per i professionisti.

  • Validità delle riunioni degli organi collegiali

Il Decreto citato interviene sul tema della validità dei Consigli degli Ordini, più volte evidenziato nel corso degli incontri CNI-Ordini tenutisi in questi giorni.

L’art. 73 (Semplificazione in materia di organi collegiali), al comma 2, prevede, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, che :”i presidenti degli organi collegiali degli enti pubblici nazionali, anche articolati su base territoriale, nonche? degli enti e degli organismi del sistema camerale, possono disporre lo svolgimento delle sedute dei predetti organi in videoconferenza, anche ove tale modalita? non sia prevista negli atti regolamentari interni, garantendo comunque la certezza nell’identificazione dei partecipanti e la sicurezza delle comunicazioni.

Il comma precedente prevede che ciò è consentito
nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilita? previamente fissati dal presidente del consiglio, ove previsto, o dal sindaco, purche? siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, sia assicurata la regolarita? dello svolgimento delle sedute e vengano garantiti lo svolgimento delle funzioni di cui all’articolo 97 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonche? adeguata pubblicita? delle sedute, ove previsto, secondo le modalita? individuate da ciascun ente.”

È opportuno riportare anche i commi 3 e 4, comunque di interesse:
“3. Per lo stesso tempo di cui ai commi precedenti e? sospesa l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 9 e 55, della legge 7 aprile 2014, n. 56, relativamente ai pareri delle assemblee dei sindaci e delle conferenze metropolitane per l’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi, nonche? degli altri pareri richiesti dagli statuti provinciali e metropolitani.
4. Per lo stesso tempo previsto dal comma 1, le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni che non abbiano regolamentato modalita? di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalita?, nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilita? previamente fissati, purche? siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti nonche? adeguata pubblicita? delle sedute, ove previsto, secondo le modalita? individuate da ciascun ente.”

Il provvedimento corrisponde, in gran parte, a quanto avevamo richiesto ed è di immediata applicazione.

Raccomandiamo, in attesa di ulteriori informazioni che potremo dare se richiesto, di attenzionare le modalità di convocazione, per dare certezza dell’avvenuta ricezione, di procedere sempre alla verbalizzazione delle sedute e di tener nota delle espressioni di voto.

  • Aggiornamento professionale continuo – Registrazione nuova piattaforma MYING

A breve sarà trasmessa agli iscritti dal CNI un’informativa, il cui contenuto viene qui riassunto, sul tema dell’aggiornamento professionale che, in questa emergenza, come già più volte chiarito, non può e non deve diventare in alcun modo una ulteriore fonte di preoccupazione e di affanno per gli Ingegneri.

A tal fine, ed in particolare per garantire la continuità dell’erogazione delle attività formative, il CNI, con la circolare n. 501 dello scorso 10 marzo, in coerenza con le disposizioni del DPCM dell’8 e del 9 marzo 2020, ha concesso la possibilità agli Ordini e ai Provider autorizzati di erogare eventi formativi di qualsiasi tipologia in modalità a distanza, mediante idonee piattaforme che garantiscano la possibilità del controllo delle presenze. Ciascun evento diffuso con le suddette modalità sarà assimilato a “Convegno” (punto 4.5.4 Testo Unico) e potrà rilasciare fino ad un massimo di 3 CFP. 

Se l’evolversi dell’emergenza dovesse protrarsi oltre il mese di aprile, sarà inoltre cura di questo Consiglio Nazionale deliberare ogni altra misura necessaria a garantire a tutti gli Ingegneri la possibilità ottemperare all’obbligo formativo.

Per migliorare la “leggibilità” del percorso formativo svolto e dei CFP acquisiti, nonché la fruibilità degli eventi formativi organizzati da Ordini e Provider autorizzati, il CNI, per il tramite della sua Fondazione, ha  implementato una nuova piattaforma per la formazione (www.formazionecni.it), che è online dallo scorso 1° febbraio. Per accedere alla nuova piattaforma è necessario effettuare una nuova registrazione su www.mying.it , in quanto le vecchie credenziali non sono più valide. Hanno già completato il percorso di registrazione alla nuova piattaforma oltre 70.000 colleghi. 

Gli iscritti, pertanto, sono invitati a registrarsi al nuovo portale, auspicabilmente entro il corrente mese di marzo, in modo da poter eventualmente procedere senza affanni alla presentazione dell’Autocertificazione dell’aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile per l’anno 2019 (15 CFP), che sarà resa possibile a partire dal prossimo 14 aprile, fino al 30 giugno 2020.

  • Provvedimenti per l’emergenza del CdA di INARCASSA

Sul tema abbiamo trasmesso al Presidente di Inarcassa una nota nella quale abbiamo ribadito la necessità di provvedimenti più incisivi (allegato n.3)

  • Riunione assemblea RPT –

Lo scorso 16 marzo, in videoconferenza, si è tenuta l’assemblea dei Presidenti dei Consigli Nazionali aderenti alla Rete.

Si sono discussi i provvedimenti che il Governo deve assumere a tutela dei professionisti tecnici, richiamando anche la nota della Rete inviata in data 13/03/2020 (allegato n.4).

Si è altresì deciso:

  • di chiedere ai vari gruppi di lavoro della Rete di proporre normative di semplificazione e snellimento di procedure nei vari campi di attività di interesse, da proporre nelle sedi istituzionali competenti (governo, ministeri, parlamento) per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, non appena sarà possibile;
  • di inviare circolare sul tema della validità delle riunioni dei consigli in videoconferenza; su questo tema è intervenuto il decreto n.18;
  • di riprendere con urgenza la collaborazione con il CUP e gli altri consigli nazionali, organizzando riunioni in video conferenza; la prima si terrà, sul tema emergenza da Covid-19- provvedimenti a tutela degli iscritti – iniziative, domani pomeriggio;
  • di scrivere un “manifesto delle professioni per l’emergenza” per raccogliere le proposte e gli impegni delle professioni nell’attuale delicato momento, ribadendo l’importanza degli Ordini e la loro funzione di sussidiarietà allo Stato ed ai cittadini;
  • di inviare circolari informative sui vari temi che possono via via proporsi, come già fatto per le problematiche dei cantieri della P.A., per il rinvio di termini sull’antincendio o sugli interventi di ricostruzione post sisma centro Italia.
  • Incontri con Ordini in videoconferenza.

Si sono tenuti altri due incontri, a partire dall’ultima comunicazione in proposito.

L’ultima, salvo ulteriori richieste, si terrà oggi nel pomeriggio.

Circ.CNI 512/XIX Sess./2020

Allegati: 
1) Nota CUP-RPT
2) Decreto emergenza Covid 19
3) Nota per Inarcassa
4) Nota RPT
5) Prospetto