Conferenza degli ingegneri del Mediterraneo:

La professione di ingegnere quasi sempre regolamntata dagli ordini

Un’area di “libero scambio” assume per tutti i paesi del Mediterraneo un significato importante per favorire la nascita di nuovi sbocchi di mercato, lo sviluppo di nuove opportunità professionali e al contempo un ambito di condivisione dei saperi specialistici. La maggior parte dei paesi mediterranei, infatti, hanno un grande potenziale di sviluppo della domanda di infrastrutture nel campo dell’impiantistica, dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni con una grande richiesta di competenze ingegneristiche, di alto livello. Inoltre, esistono tutte le condizioni di base per armonizzare i diversi modelli di regolazione della professione, dando così avvio alla creazione di un’area di “libero scambio” per i circa 4 milioni di ingegneri che operano nei 21 paesi che si affacciano sul Mediterraneo. 
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Centro Studi CNI