Tavolo Transizione 5.0: il CNI illustra la sua posizione

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri presente all’incontro con imprese e operatori di settore convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Lo scorso 20 novembre il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha partecipato con una sua delegazione al tavolo convocato presso il MIMIT avente ad oggetto il Piano Transizione 5.0. Il Ministero lo scorso 6 novembre, senza preavviso, dichiarò esaurite le risorse, provocando sconcerto tra imprese e tecnici riguardo il destino delle domande di incentivo in via di presentazione. Tale provvedimento ha suscitato un’ondata di proteste, cui il dicastero del Made in Italy ha voluto dare risposta con il tavolo convocato ieri.

Alla presenza dei ministri Urso, Giorgetti e Foti, tutte le principali associazioni di categoria imprenditoriali e agricole, nonché i professionisti coinvolti nelle attività di asseverazione (essenziali ai fini della presentazione e verifica delle domande di incentivazione), hanno esposto le loro motivazioni e preoccupazioni circa l’inatteso stop alle incentivazioni.

I ministri presenti hanno assicurato che verranno reperite risorse aggiuntive tali da poter soddisfare tutte le domande pendenti che soddisfino i requisiti per ottenere l’agevolazione, mediante l’emanazione di un decreto legge da varare in Consiglio dei Ministri nella stessa serata, e che vi sarà tempo fino al 27 novembre per continuare a presentare progetti allo sportello di Transizione 5.0.

«Accogliamo con soddisfazione le novità comunicateci oggi al tavolo dai tre ministri, che ringraziamo per averci convocato – ha commentato il Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini –. Il Governo ci ha spiegato in maniera chiara i motivi che lo hanno portato alla decisione del 6 novembre scorso e questa chiarezza ha contribuito a sgombrare il campo da retropensieri, oltre a rendere la riunione di oggi estremamente operativa e collaborativa. La soluzione trovata non è per noi la migliore in assoluto, ma ci rendiamo conto essere la migliore possibile nel contesto attuale. Gli ingegneri italiani rinnovano la loro piena disponibilità a collaborare con le istituzioni nella realizzazione dei piani di sostegno alla digitalizzazione ed efficientamento energetico delle imprese, ed a supportare tutte le imprese in questa delicata fase di passaggio di tutto il sistema industriale».

Roma 21 novembre 2025

Comunicato stampa