13ª edizione per la Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza

Si terrà mercoledì prossimo l’evento del Consiglio Nazionale degli ingegneri dedicato al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e della prevenzione incendi

 L’Ingegneria della sicurezza come infrastruttura invisibile ma decisiva del vivere civile. Questo il messaggio di fondo della 13° Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza, l’evento organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri diventato un appuntamento classico per tutti i professionisti che operano nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro e della prevenzione incendi. Un’occasione di confronto tecnico e politico-istituzionale su un tema di forte interesse per l’opinione pubblica.

“La Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI - è giunta ormai alla tredicesima edizione e, oltre a rappresentare un appuntamento classico per la nostra categoria, testimonia l’impegno costante del nostro Consiglio Nazionale sul tema. Come mi capita spesso di ricordare, garantire la sicurezza dei cittadini è uno dei compiti principali di noi ingegneri e del nostro sistema ordinistico in particolare. L’obiettivo della riduzione massima possibile dei rischi può essere raggiunto attraverso norme chiare e prassi corrette, ma soprattutto attraverso un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso la diffusione di una più profonda cultura della sicurezza. E’ questo il significato e l’obiettivo più profondo che come CNI perseguiamo, ormai da tredici anni, con questo evento”.

“L’ingegneria della sicurezza è, a tutti gli effetti, un’infrastruttura invisibile del vivere civile: come i ponti o le reti digitali, sostiene il Paese in silenzio, senza che ce ne accorgiamo – dice Tiziana Petrillo, Consigliera CNI con delega alla sicurezza e alla prevenzione incendi -. E proprio per questo, va mantenuta, aggiornata, rafforzata ogni giorno. La 13ª Giornata dell’Ingegneria della Sicurezza nasce con l’obiettivo di stratificare nuove competenze, colmare il gap culturale che ancora ostacola l’adozione piena dell’approccio prestazionale nella prevenzione incendi e consolidare una cultura della sicurezza che sia davvero condivisa.

“Il Centro Studi CNI ha messo a disposizione analisi che guidano i nostri lavori: dall’indagine sull’adozione del Codice di Prevenzione Incendi da parte dei professionisti, fino allo studio sulla percezione del rischio nei cantieri condotto con ANCE e Formedil. Parlare di sicurezza oggi significa costruire un sistema integrato, fatto di formazione continua, competenze certificate e responsabilità diffusa. Solo così possiamo renderla solida, concreta e capace di proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: le persone”.

Questa 13a edizione propone un percorso in cinque tavole tematiche e momenti di approfondimento tecnico, per tradurre le novità normative in prassi operative e strumenti di lavoro. La prima tavola sarà dedicata al recentissimo Decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159, che introduce importanti novità in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e all’esame degli impatti operativi di questo nuovo provvedimento normativo. Ampio spazio viene dedicato alla prevenzione incendi, con particolare attenzione al Codice di Prevenzione Incendi a dieci anni dalla sua pubblicazione. A questo proposito, saranno presentati i risultati di un’indagine condotta dal Centro Studi CNI e verranno illustrate le nuove Linee Guida per le prestazioni antincendio. Un focus innovativo riguarda la sicurezza negli edifici storici, con la presentazione dei “Quaderni tecnici” che propongono approcci all’avanguardia per coniugare tutela del patrimonio e normativa antincendio. Un ulteriore momento di confronto riguarderà la certificazione delle competenze professionali in materia di sicurezza alla luce dei cambiamenti del mercato del lavoro. Nell’occasione sarà presentata la nuova certificazione di “ingegnere esperto in dispositivi di sicurezza stradali” appena predisposta da Certing, l’Agenzia del CNI di certificazione delle competenze degli ingegneri. A completare la Giornata, un confronto sui risultati dell’indagine condotta da CNI, ANCE e Formedil, con il supporto del Centro Studi CNI, sul tema della percezione del rischio e della promozione della cultura della sicurezza nei cantieri.

I lavori saranno moderati dal giornalista Gianluca Semprini. Sulla base di quanto emergerà dalla giornata, successivamente sarà redatto un documento programmatico del CNI sul tema della sicurezza.

L’appuntamento è per mercoledì 26 novembre a Roma, presso l’Hotel The Hive.

In allegato al presente comunicato il programma completo dei lavori.

Roma 25 novembre 2025

Comunicato stampa

Allegato: Programma completo dei lavori