Il CNI aderisce a "Professionisti Insieme"

Perrini (CNI): rafforzato il dialogo interprofessionale al servizio del Paese

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) entra ufficialmente in "Professionisti Insieme", l'associazione che riunisce i principali Ordini professionali italiani e che rappresenta oggi il 60% dei professionisti del Paese, per un totale di circa 1.570.000 iscritti.

"Professionisti Insieme" unisce oggi il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), il Consiglio Nazionale Forense (CNF), il Consiglio Nazionale del Notariato (CNN), la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCEO), il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).

L'adesione del CNI rappresenta un momento di grande significato per la categoria ingegneristica e per l'intero sistema professionale nazionale ed un passaggio evolutivo nel rapporto tra professioni ordinistiche e Istituzioni. L'ingresso, formalizzato dopo le modifiche statutarie approvate dal direttivo dell'Associazione – guidato dal Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio – consolida un progetto interprofessionale che vede ora unite sei delle principali professioni ordinistiche.

Come ha sottolineato il Presidente de Nuccio, "le libere professioni sono la spina dorsale del nostro Paese. Da una parte garantiscono i diritti previsti dalla nostra Costituzione: il diritto alla tutela della salute, il diritto alla giusta difesa, quello alla libertà economica, alla sicurezza giuridica. Dall'altra, rappresentano un sostegno alla crescita economica e sociale". L'ingresso del CNI rafforza ulteriormente questa spina dorsale, aggiungendo la componente tecnico-ingegneristica indispensabile per affrontare le sfide della modernizzazione infrastrutturale, della transizione ecologica e della sicurezza del territorio.

L'Associazione si propone di sviluppare un'agenda condivisa per consolidare i rapporti con Parlamento, Governo e Pubblica Amministrazione, promuovendo iniziative interprofessionali su temi cruciali quali digitalizzazione, intelligenza artificiale, salute pubblica, sostenibilità, accesso alla giustizia, prevenzione del rischio, sicurezza e fiscalità.

“In un momento storico caratterizzato da trasformazioni tecnologiche accelerate e sfide globali complesse – evidenzia il Presidente del CNI Angelo Domenico Perrini – l'alleanza tra ingegneri, commercialisti, avvocati, notai, medici e infermieri disegna un modello di rappresentanza professionale innovativo, in grado di dare piena attuazione al principio di sussidiarietà, valorizzando il ruolo pubblico dei professionisti e la loro integrazione nell'esercizio di compiti dell'amministrazione pubblica”.

“Il CNI – continua Perrini – forte della propria tradizione di competenza tecnica e rigore professionale, si impegna a contribuire attivamente a questo progetto, portando la voce dell'ingegneria italiana nei tavoli decisionali che plasmeranno il futuro del Paese”.

Roma 20 dicembre 2025

Comunicato stampa